Il territorio |
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Per chi giunge per la prima volta della nostra terra, resta sicuramente colpito dalla maestosità e dalla bellezza incontaminata del paesaggio. Il Monte Velino terza vetta dell’Appennino con i suoi 2486 metri fa da pacioso guardiano al nostro paese Massa D’Albe. Il paese di Massa D’Albe (raggiungibile dalla - A25 dall’ uscita Magliano dei Marsi/Scurcola proseguendo per la Marsicana/Tagliacozzo; per 11 km in direzione Massa d'Albe/Alba Fucens oppure da Napoli: A1, uscita Cassino; SS 6, Superstrada del Liri, seguendo le indicazioni per Sora/Avezzano), come lo vediamo oggi è il risultato della ricostruzione congiunta di due villaggi una volta distinti, Massa e Corona dopo che, il terremoto che nel 1915 li rase al suolo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Massa fu sede di un comando delle SS naziste che presidiavano la linea di difesa tedesca dell'Italia Centrale che attraversava il suo territorio e per questo fu luogo, di una modesta, seppur significativa attività partigiana. Inserito all’interno del Parco Regionale Sirente-Velino, da Massa D’Albe partono numerosi sentieri che si inerpicano lungo il monte Velino e all’interno del parco, un vero paradiso per gli amanti del Traking . Diverse e rare le specie botaniche che si possono vedere nel parco, come la potentilla appenninica, la ripide linneiana, la campanula del cavolini e l’allium lineare. Inoltre nel parco vivononumerose specie di animali selvatici come il lupo, il capriolo, il cervo e il cinghiale, insieme a numerosi altri mammiferi di piccola taglia. Tra gli uccelli, oltre all’aquila reale che nidifica nella vicina Valle Majelama, e il falco pellegrino, il lanario e il biancone è possibile osservare con un po’ di fortuna anche i grifoni, re-introdotti nel 1994. La zona è particolarmente suggestiva all’inizio della primavera, quando la neve dei monti contrasta con il verde della piana e dei colli Da Massa D’albe, ci si può muovere percorrendo la strada provinciale per Ovindoli, alla volta della vicina frazione di Alba Fucens, , la più nota e la meglio conservata città antica d’Abruzzo, Sita in quello che un tempo era il territorio della popolazione italica degli equi, conquistata dai romani nel 303 a.C. divenne municipio romano, di questa fase storica si conservano e sono visibili, i resti delle antiche strade del foro, dell’anfiteatro, delle porte Massima, Fellonia e di Massa e gran parte della cinta muraria che si sviluppa per 3 km. circa intorno alla città. Sempre ad Alba Fucens, è possibile visitare, il vecchio borgo medievale ( in restauro) abbandonato dopo il terremoto del 1915 e i resti del Castello Orsini, mentre sul colle San.Pietro è possibile visitare l’omonima chiesa romanica di S. Pietro. D’interesse per gli amanti della cultura e della natura, la visita del vicino paese di Magliano dei Marsi dove vale la pena visitare la chiesa di Santa Lucia e la chiesa di San Domenico, mentre nella vicina frazione di Rosciolo una visita a parte, merita la splendida chiesa romanica di Santa Maria in Porclaneta, altrettanto dicasi per il vicino paese di Scurcola dei Marsi, teatro nel 1268 della famosa battaglia tra Corradino di Svevia e Carlo D’Angiò, conosciuta come battaglia di Tagliacozzo . Il paese di Scurcola dei Marsi, conserva intatte ancora oggi, le caratteristiche urbanistiche medioevali e rinascimentali, con vicoli, chiese e strade di suggestiva bellezza. A circa 9 chilometri da Massa D’Albe la cittadina di Avezzano, moderno centro abitato completamente ricostruita dopo il terremoto del 1915. Sorta sulle rive di quello che, prima del prosciugamento ad opera dei Torlonia nel 1878, era il Lago di Fucino - oggi Avezzano rappresenta sicuramente il centro di maggiore importanza della marsica. E da cui si può raggiungere e visitare il resto dei paesi e della Masica, la vicina Valle Roveto e il Parco Nazionale D’Abruzzo.
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Scavi di Alba Fucens |
Monte Velino |
Massa D’Albe, Chiesa di San Fabiano e Sebastiano |